Si torna a Mosca. Per la 15a volta. Con tanto impegno e con altrettanto entusiasmo perché, in questo lasso di tempo, il Salone del Mobile.Milano non solo si è fatto conoscere ma è anche cresciuto, ha divulgato la cultura del “saper fare italiano” e ha rivoluzionato i gusti di una nazione, oggi sempre più interessata al prodotto di qualità, dal pezzo classico a quello di design e al luxury.
Ma come è cambiato il senso del design e dell’arredo in Russia in questi anni? Non più (o non solo) lusso estremo e “barocco”. Oggi le nuove generazioni di architetti, designer e committenti guardano alla contaminazione di stili, prestano attenzione al dettaglio, sono proiettati nel futuro senza, tuttavia, accantonare il fascino del passato. Gli ambienti si fanno più leggeri, giovani e moderni per valorizzare al meglio le finiture storiche e le caratteristiche uniche di edifici, spesso, tradizionali. Contemporaneità e tradizione offrono, infatti, un effetto sorpresa molto ricercato. Si amplia, così, il ventaglio degli stili: si va dal classico – con interni monocromatici e neutri, disegni simmetrici, materiali di lusso, modanature e facciate di mobili a telaio e dettagli dorati che conferiscono agli interni un bagliore morbido e un tocco di glamour – al moderno europeo – senza una sovrabbondanza di dettagli ed elementi decorativi, con forme semplici, di design, e palette contemporanee che creano interessanti giochi di luci e ombre – fino al minimalismo, funzionale o emotivo che sia – combinazione di spazi sobri, ascetici ma confortevoli, e dettagli ricercati e raffinati, dove i materiali d’arredo e le cromie si armonizzano per enfatizzare funzionalità e comfort – per arrivare, all’opposto, a un mood eclettico sinonimo di libertà e creatività – con tanto design, tanti colori, dove tradizione e innovazione, tecnologia e artigiano convivono.
Tra questi orizzonti, si muoverà l’offerta delle aziende del Salone del Mobile.Milano Moscow 2019. Sotto i riflettori, living e zone notte con sedute e letti generosi, dalle forme comode e dalle texture morbide – grazie ai velluti, alle pelli e alle sete – declinati dal bianco a tonalità più dense e profonde come quelli di Cornelio Cappellini, Giorgio Collection, Diesel, Fendi, Flou, Minotti, Missoni, Tumidei, Signorini Coco, Turri, Twils; tavoli e sistemi giorno e notte dai materiali preziosi come marmo, cristallo, bronzo, metalli con finiture in rame, titanio, grafite, ma anche tanto legno pregiato e ancora la pelle per i dettagli come gli arredi di Baldi, Cattelan, Elledue, Jumbo Collection, Longhi, Shake, Volpi; cucine in equilibrio tra tradizione e modernità, arte e artigianato come le proposte di Astra, Cesar, Officine Gullo, Scavolini, Stosa; ambienti bagno su misura in equilibrio tra emozione e funzionalità, colore e bianco classico come quelli di Antonio Lupi e Falper; lampade decorative e di design che attingono al mondo naturale, all’architettura e all’arte come le luci di Contardi, Masiero, Serip, Slamp, Studio Italia Design, Swarovski, Villari; non mancherà l’outdoor con Ethimo e tanto design contemporaneo con Edra e Kartell.
Insomma, una proposta non solo legata alla tradizione ma connessa, soprattutto, al futuro attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove forme, texture, cromie, abbinamenti e materiali che renderanno il Salone del Mobile.Milano Moscow vera e propria espressione delle nuove frontiere della progettazione d’interni russa.
Salone del Mobile.Milano Moscow
9 – 12 ottobre 2019
Crocus Expo-2
Mosca